Quali sono i vantaggi di un test rapido di terza generazione
Quali sono i vantaggi di un test rapido di terza generazione
Da subito dopo l’inizio della pandemia, i tamponi rapidi hanno rappresentato un valido aiuto nell’aumentare il numero di screening giornalieri per la verifica della positività al virus Sars-Cov-2. Tecnologicamente innovativi, vediamo quali sono, quindi i vantaggi dei test di terza generazione.
Il vantaggio principale dei test rapidi rispetto al gold standard molecolare sta proprio nel riuscire ad avere un risultato in pochi minuti, ma questo a discapito dell’affidabilità del test, che soprattutto in caso di positività richiede una conferma tramite RT-PCR. Questa ultima generazione di test è riuscita invece, ad unire la rapidità di risposta del test a risultati paragonabili al tampone molecolare.
Vantaggi dei test di terza generazione
Sono test innovativi, basati sulla tecnologia della microfluidica e processati tramite l’uso di un lettore a fluorescenza.
Hanno una velocità di risposta di pochissimi minuti che li rendono anche più rapidi dei classici tamponi di I e II generazione.
Rilevano la proteina nucleocapside del virus e questo li rende utili al riconoscimento delle varianti più comuni che invece mostrano mutazioni a carico di Spike.
Non hanno bisogno di conferme del risultato con il test molecolare.
Sono semplici da usare e non richiedono un expertise o un allestimento di laboratorio particolare.
Funzionano con pochi semplici passaggi e la lettura è affidata ad un’analizzatore di fluorescenza che standardizza il risultato, rendendolo non più occhiometrico come nel caso dei tamponi con lettura immunocromatografica.
Possono connettersi ai sistemi LIS per la gestione multipla dei risultati.
Hanno prestazioni cliniche elevate con una concordanza percentuale positiva del 94,12% e una concordanza percentuale negativa del 100%.
I tamponi rapidi di terza generazione rappresentano oggi, quindi, la migliore alternativa al saggio molecolare e possono essere impiegati in uno screening più rapido della popolazione per una lotta più incisiva al virus Sars-Cov-2.